BUZZNET EXCLUSIVE: I 30 SECONDS TO MARS RIVELANO IL TITOLO DELL'ALBUM
Dopo 18 mesi di lavoro i 30 Seconds to Mars si stanno avvicinando alla data di uscita di un album che conterrà voci di monaci tibetani, un falco stridente e
le voci dei fan di otto paesi che si mischiano a quella di Jared Leto. Adesso l'album ha un nome: i 30 Seconds to Mars hanno confermato in esclusiva a Buzznet che l'attesissimo progetto si chiamerà This Is War.
This Is War è stato a lungo il titolo provvisorio dell'album e non è stato confermato fino all'altro giorno, quando i membri della band hanno concordato nel loro "laboratorio" di Los Angeles che è il titolo perfetto. In precedenza il titolo è stato strettamente collegato alle battaglie che la band stava combattendo, prima su tutti la lunga battaglia legale con la loro casa discografica, Virgin Records. Ma Leto ha sempre detto che per loro comprende molto di più, riguarda lo spirito del processo creativo della band.
"Rappresenta le battaglie che stavamo combattendo, quella con la casa discografica, le battaglie creative, i demoni personali," ha detto a Buzznet. "Ne abbiamo discusso e ci siamo chiesti se era ancora così. Alcune delle battaglie - ovviamente quella creativa e quella con la casa discografica - sono finite, ma penso che il titolo continui a rappresentare questo album nel migliore modo possibile, quindi ci atteniamo a "This Is War"... rappresenta troppo chiaramente questo periodo delle nostre vite."
Ha aggiunto che il titolo non deve riferirsi letteralmente a nessuna battaglia specifica. "Inoltre ci sono idee sulla vittoria, idee sui compromessi, sulla sconfitta. Ma penso che, andando avanti, This Is War è sempre stato il titolo che avevo in mente, quindi è importante perchè penso che abbia veramente rappresentato l'obiettivo in modo positivo, in modo convincente."
Parte dell'obiettivo della band, mentre preparavano il loro primo album dopo quattro anni, sembra essere stato la drammatica espansione del suono. (L'album è stato prodotto da Flood, tra gli altri). Alcune delle canzoni dell'album, che Leto ha suonato per Buzznet, includono sintetizzatori, pezzi di batteria molto pesanti e la costante presenza dei fan della band, che hanno potuto registrare grazie ai "summit" tenuti in giro per il mondo. Ricco di quelle che essenzialmente sono le registrazioni dei fan che cantano i brani del CD come in un concerto, l'album sembra essere stato pensato per essere suonato dal vivo.
Tra le parti migliori:
Night Of The Hunter: Leto dice che la band stava tentando di far collidere "il suono intimo, minimale contro la grandiosità e l’eccesso." La canzone contiene sia la voce tenue di una ragazza francese che conta "Une, Deux, Trois... cinq", che la voce di Leto su uno sfondo tetro.
Kings and Queens: si apre con un urlo selvaggio di un falco ed è stata registrata al vivo nello studio di registrazione della band. La canzone contiene un forte contributo dei fan, ovvero il ritornello registrato durante i vari Summit. Leto ha dichiarato che il titolo e il tema della canzone sono stati ispirati da un libro che hanno trovato in Sud Africa e che "è finito con l’essere una buona metafora" per quello che è successo nel mondo durante l'ultimo anno.
Hurricane: è una delle canzoni più chiacchierate sul web, perchè include una sorprendente collaborazione con Kanye West. La canzone contiene alcune parti elettroniche e rappresenta uno dei cambiamenti più grandi rispetto alla vecchia musica della band. Kanye canta "it needs a heartbeat" sopra alla voce di Leto e a potenti effetti sonori.
Ma come ha spiegato Leto, l'intenzione della band è di non presentare una serie di singoli ai fan, ma il lavoro completo. Quando gli abbiamo chiesto cosa ne pensano dei recenti commenti di Thom Yorke dei Radiohead, che ha suggerito che la sua band non registrasse più album interi, Leto ha detto che lui non è necessariamente d'accordo.
"Per me le canzoni sono come le scene di un film o i capitoli di un libro e funzionano l'una con l'altra in un modo in cui non funzionerebbero se fossero separate." ha detto. Ascoltare "This Is War" per intero "sarebbe il modo migliore per capire quali erano le intenzioni".
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